....LA CASA DI CARTA...

Chi?

Alex Pina sceneggiatore, regista e scrittore spagnolo produce La casa di carta. ( 2017- )

Cosa?

Otto vite, otto destini si incrociano per un fine comune: rapinare la zecca di stato, stampando 2.400 milioni di euro e sparire con il malloppo. 
Ad ogni rapinatore viene assegnato un nome di città e sarà proprio Tokyo, la voce narrante della storia a raccontarci lo sviluppo delle vicende.
 Con Berlino al comando dall’interno e la guida del Professore  l’ideatore dell’impresa dall’esterno, si mette in atto un piano apparentemente perfetto, ma nonostante tutte le possibili ipotesi calcolate c’è sempre qualcosa che sfugge al controllo rischiando di mandare tutto in fumo.


Ve la consiglio se

Se vi piace l’azione, la tensione, l’intrigo e la suspense.  
Se vi piacciono i giochi mentali e logici.
Se siete alla ricerca di una serie d’azione ma senza troppa violenza.
Se cercate una serie che crea dipendenza.


Perché mi è piaciuta?

È una serie che unisce molto bene il lato d’azione con quello del dramma che a tratti diventa anche comico, tutto collegato da un senso di resistenza al sistema che toglie ingiustamente, dove i rapinatori acquistano quasi una valenza da Robin Hood. La grande attenzione alle emozioni dei personaggi di sicuro innalza l’asticella della qualità di questa serie, dandole uno spessore di contenuti. I rapinatori finiscono per unirsi non solo per la voglia di denaro, ma anche per essere tutti in una brutta situazione da cui uscire, insieme. Ciò crea un legame quasi di famiglia, in cui il concetto é : “ Siamo tutti in una situazione negativa e ci uniamo per superarla “, questo va oltre il desiderio di arricchirsi.

Premi


Ha vinto L’international Emmy Award come miglior serie tv drammatica.



foto da pinterest

Commenti