....Venere in pelliccia / Sacher - Masoch Leopold

Un gioiellino di libro in 131 pagine. Questo è il Venere in pelliccia di Scher - Masoch pubblicato nel 1870, facente parte della raccolta L'eredità di Caino. Eppure non sembra affatto un libro di fine ottocento, sembra attualissimo. L'idea dell'amore della ricca e bella vedova Wanda, slegata dalla durevolezza delle relazioni e destinata ad essere un mero soddisfacimento di piaceri fisici e mentali, è un tema che ricorre anche oggi. Così come il concepire una donna libera di godersi le sue fantasie preferita a quella sposata e repressa. Una repressione imposta dal cristianesimo con la scusa dell'immortalità dell'anima che va preservata non cadendo in tentazione rimanendo sulla retta via,  una via data dal rispetto per il  marito che, nonostante una volta amato ed ora non più,  bisogna sopportare comunque. Ed è così che il protagonista Severin, finisce per rimanere soggiogato dalla schiettezza di questa donna e accettare di diventare suo schiavo per contratto. Una storia d'amore in cui la crudeltà e il disprezzo creano piacere in un vortice di dolore, gelosie ed umiliazioni. Fino a che punto si è disposti a spingersi, a soffrire e a farsi umiliare? Così la venere in pelliccia si trasforma in  una dominatrice che esaudisce le fantasie e i dolori del suo schiavo, instaurando un gioco pericoloso  di passione crudele, finchè i limiti non vengono superati.


Consigliato? Sì e sì. Ci sono libri che colpiscono più di altri, questo è sicuramente uno di quelli.



Foto da Google Immagini
Venere in pelliccia / Sacher-Masoch
oscar mondadori, 2010
p.131


Commenti