...Convivenza e maglioni infeltriti...

Si perché accade. Purtroppo accade. Lui ti chiama e subito ti dice: mi dispiace. E lì, guardandolo negli occhi le stai pensando tutte. Così fai la domanda, anche se vorresti evitare, ma non puoi. 
Cosa è successo? 
Ed eccolo lì, tra le sue mani, davanti al tuo viso: quel maglione di lana merino che ti era costato tanto, che avevi curato con detersivi delicati e ammorbidenti al caprifoglio e sandalo. Eccolo lì, di 3 taglie di meno che neanche come top crop ti potrebbe stare, neanche volendo, neanche potendo. Quel tessuto morbido in cui ti avvolgevi ora è una lastra di filo schiacciato duro come paglia intrecciata. Non si può. E tu sei lì che lo guardi con lui che lo tiene ancora alzato davanti a te con l’espressione più triste del mondo, però non resisti e l’altra domanda la fai. Si perché vuoi sapere come, perché. Così col tono tirato chiedi: come è successo, tesoro? 
Il tesoro a fine domanda aiuta. Così arriva la risposta, quella che ormai non serve più, qualunque sia. 

Non l’ho visto, l’ho buttato dentro coi colorati. Non mi sono proprio accorto. Uno sbaglio.

Sì, in fondo sbagliare può succedere a tutti no? In fondo è umano. 

Così prendi il maglione dalle sue mani e lo guardi un attimo per poi dirgli solo: " Non ti preoccupare tesoro, tanto era vecchio. "

Lui tira un sospiro di sollievo, ti sorride, ti bacia sulla guancia e si volta continuando la sua vita.

Tu invece fai tre respiri profondi, butti il maglione nella spazzatura e fai cadere qualche santo, rigorosamente in silenzio. 


Convivenza



phoo da pinterest

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