...Nuovo anno e poi 10 domande da farsi…

Prendo carta e penna, seduta sulla scrivania guardo fuori dalla finestra i tetti delle case ricoperti dalle tegole rosse e gli alberi spogli che si allungano verso un cielo freddo con le nuvole bianche e penso che l’anno sta per finire, penso che dovrei programmare une serie di buoni propositi, di obiettivi, e invece no. Quest’anno decido di non programmare nulla, di non fare liste interminabili di obiettivi, di riempirmi la vita di scadenze. Decido invece, di pormi delle domande a cui rispondere durante tutto l’anno:  

  1. Di che cosa sono grata nella mia vita oggi? 
  2. Che cosa non è ancora perfetto? 
  3. Che cosa sono disposta a fare per rendere le cose come voglio? 
  4. Come posso rendere piacevole il modo per farle diventare come voglio?
  5. Che cosa ho dato agli altri oggi?
  6. Che cosa ho imparato oggi?
  7. In che cosa sono veramente impegnata?
  8. Perché mi trovo qui?
  9. Che cosa mi rende felice?
  10. Se non cambio questa cosa, quale sarà il prezzo che dovrò pagare?

Sembrano domande semplici, ma nel momento in cui si prova a rispondere ci si rende conto che così facile non è. Ho sempre creduto nel potere di farsi le domande giuste così come nel farsi quelle sbagliate. Ti cambiano la vita, chiudono e aprono porte per nuovi inizi, cambiano le strade, scoprono orizzonti. Aiutano a capire dove si è e dove si vuole andare, così quando rileggerò le risposte tra un anno, forse mi verrà da sorridere nello scoprirmi cambiata, perché col tempo alcuni sogni cambiano.  Così giunti ormai alla fine, ti faccio un’ultima domanda: 

“ Se potessi scegliere qualsiasi cosa sapendo con certezza che diverrebbe reale, quale sarebbe? “


Buon anno e che i tuoi desideri si avverino….

Grado,  Dicembre 2017
Foto di Paola Iervolino

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