...INSICUREZZA....

L'insicurezza ti si attacca sulla pelle come l'umidità in una giornata di agosto troppo calda, fastidiosa, opprimente, ti rende quasi incapace, sotto questo cielo grigio di nuvoloni pronti a scaricare secchiate d'acqua sui marciapiedi sporchi delle città. Così ti domandi perché non riesci in alcuni ambiti della tua vita e ti senti già un po' sconfitto, un po' "da meno", mentre guardi il resto della gente che sembra passarsela meglio di te. Ma è inutile che te lo chiedi, se già ti dai per sconfitto, camminando per le strade con lo sguardo basso come un vagabondo che sconta la pena con vergogna, se trascini i piedi nelle tue scarpe troppo strette, con addosso vestiti che non ti donano, se il tuo viso nascosto nell'ombra non ha i segni dei sorrisi, ma solo di labbra piegate all'ingiù. Se la tua voce è più morte che vita, perché alterni risolini nervosi a segni di assenso o dissenso, o peggio a silenzi, perché non sai mai cosa dire, è inutile che guardi con invidia chi invece nei discorsi ha la parola pronta e tu no, lavora su te stesso. È inutile che guardi il fisico degli altri e cerchi di screditarli accusando diete e ossessione da palestra per quei risultati, trovare i difetti altrui non farà scomparire i tuoi allo specchio quando ti guarderai, fai esercizio e segui un'alimentazione consapevole ed equilibrata. È inutile che ti chiedi perché hai pochi soldi, giustificando il fatto, che sei sfortunato rispetto a chi invece ne ha, facendone motivo di continue lamentele, quando non ti sei applicato a trovare un lavoro migliore o se non l'hai trovato, a sfruttare il tuo tempo impiegandolo ad assumere le capacità per trovarlo. Non chiederti perché sei insicuro, quando non hai mai investito su te stesso per migliorare il tuo stato fisico, mentale, relazionale. Raddrizza la schiena, passi lunghi e ben distesi, mento alto e sguardo sicuro. L'insicurezza si vince iniziando ad assumere un atteggiamento diverso, ponendosi degli obiettivi e riuscendo a raggiungerli. Ma finché non ti alzi e non vai a sudarteli questi risultati, finché non la smetterai di piangerti addosso e non deciderai di prendere in mano la tua vita, continuerai a sentirtela questa insicurezza sulla pelle, continuerai a svenderti, senza riconoscere il tuo vero valore, che, tu ci creda o no, è alto.

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