..L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL'ESSERE..
L'autore del libro, Milan Kundera, lo suddivide in sette capitoli che vedono come protagonisti quattro personaggi: Tomas, Tereza, Franz e Sabina. Tomas e Tereza sono una coppia sposata, lui un don giovanni, lei bloccata in una situazione di sopportazione-rassegnazione per i tradimenti del marito. Le tematiche dell'amore, dell'indecisione, di quella pesantezza tipica delle relazioni malsane, vengono affrontate con profonde riflessioni e analisi attraverso i pensieri dei personaggi. Sabina è una donna molto sensuale a cui è riservata la figura dell'amante femminile, libertina, originale, estrosa ; lei è l'artista che si guarda allo specchio nuda con solo una bombetta in testa; lei rappresenta l'erotismo, la libertà passionale, colei che sfugge all'impegno. Franz, uno degli amanti di Sabina è innamorato di lei che però lo rifuggirà. Franz è un uomo sposato che lascerà la moglie per l'amante, ma rimarrà solo.
Questo libro mi ha portato a riflettere sulle dinamiche amorose e non posso negare di essermi rivista in taluni pensieri e riflessioni; questo libro è così aderente alla vita reale che non si può fare a meno di sfogliarlo per trovare le risposte alle proprie domande: cos'è l'amore? perchè si ama? perchè si scappa dall'amore?..
"Ciò che l'io ha di unico si cela appunto in ciò che l'uomo ha di inimmaginabile".
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